Angelo Rondelli “RONDA”

a.rondelli@hotmail.it

Anemoni di mare olio 70x50
Anemoni di mare, olio 70×50

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Biografia

Ronda, pseudonimo di Angelo Rondelli, è nato e vive a Caravaggio. Amante dei colori fin dalla primissima infanzia, apprende i primi veri rudimenti di pittura dal maestro Trento Longaretti. In età giovanile è coinvolto dalla grande lezione dell’impressionismo.
Nel corso degli anni approfondisce e affina sempre di più la tecnica pittorica, sviluppando un proprio linguaggio figurativo personale e inconfondibile. Frequenta i corsi di pittura ad olio di Gianpietro Maggi e si fa apprezzare in numerose mostre, sia personali che collettive, allestite a Milano e in altri centri della Lombardia.
“Al di là delle incombenze pratiche della vita, per me la pittura è necessaria come il respirare, l’amare e il sentirsi liberi”, ha detto lo stesso artista in una recente intervista.

Hanno scritto di lui

“Le opere di Ronda sono un invito a riflettere sulla forza del colore, rappresentato al massimo della sua potenzialità espressiva”.

Francesca Masucci

 “In tutte le sue opere trionfa il colore, che ricrea le forme direttamente con le macchie senza l’utilizzo delle linee”.

Maria Concetta Verratti

La coinvolgente esuberanza cromatica di Ronda, è come una sorta di “espressionismo gioioso”.

Roberto Franzini

Biography

Ronda (Angelo Rondelli’s pseudonym) was born and lives in Caravaggio. He has loved colors from early childhood, he learned the first true rudiments of painting from his instructor Trento Longaretti. At a young age he was involved in the great impressionism lesson.

Over the years he deepened and refined his painting technique, developing a proper personal and unmistakable artistic language. He attended Gianpietro Maggi’s oil painting courses and has been well received at numerous solo and collective exhibitions which took place in Milan and in other centers in Lombardy.

Francesca Masucci writes about him: “Ronda’s works are an invitation to reflect upon the power of color which is represented to the fullest of its expressive potential”.

Maria Concetta reminds us that “Color triumphs in all of his works and searches for shapes from within the spatters and blotches, without utilizing lines”.

Roberto Franzini defines Ronda’s chromatic exuberance as a sort of “Joyous expressionism”.

The artist himself said in a recent interview: “Beyond practical life tasks, painting for me is as necessary as breathing, loving and feeling free”.